Italia e Estero

Nordio, sì al perdono ma non possiamo permetterci l'oblio

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TRIESTE, 10 FEB - "Noi come cristiani possiamo tendere al perdono ma come coscienza civica non possiamo permetterci l'oblio, queste cose devono essere ricordate per evitare che vengano ripetute in futuro". Lo ha detto oggi alla stazione ferroviaria il ministro della Giustizia Carlo Nordio, alla partenza del Treno del Ricordo. Treno è un progetto promosso dal ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, per celebrare il Giorno del Ricordo dei martiri delle foibe e dell'esodo giuliano-dalmata, con una mostra itinerante allestita su un convoglio storico, messo a disposizione dalla Fondazione FS Italiane, per ripercorrere idealmente il viaggio compiuto dagli esuli istriani, fiumani e dalmati nel Dopoguerra. A bordo, oggi, ci sono diverse scolaresche. "Ricordo da piccolissimo - ha raccontano Nordio - le famiglie che andavano, non sapevo da dove, con masserizie e con le loro poche cose, e non mi si spiegava a casa il perché. Nello stesso tempo si diffondevano, sempre in modo 'soft', notizie su persone che venivano gettate nelle foibe ancora vive. Da piccolo non le capivo, erano cose che a scuola non si studiavano, poi, dopo tanti anni le verità sono emerse nella loro drammaticità. Grazie per questa importantissima commemorazione - ha aggiunto riferendosi al Treno del Ricordo - penso sarà utile soprattutto per le giovani generazioni visitare questo esempio di brutalità che si è esplicata in passato".

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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