Italia e Estero

Nordio 'separazione carriere serve, sistema è inceppato'

Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, nel corso della conferenza stampa al termine del Consiglio dei Ministri convocato per la decisione dei giudici sui migranti in Albania, Roma 21 ottobre 2024. ANSA/MAURIZIO BRAMBATTI
Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, nel corso della conferenza stampa al termine del Consiglio dei Ministri convocato per la decisione dei giudici sui migranti in Albania, Roma 21 ottobre 2024. ANSA/MAURIZIO BRAMBATTI
AA

ROMA, 06 NOV - "Nel momento in cui adotti un codice anglosassone, la separazione delle carriere è una conseguenza inevitabile, altrimenti il sistema si inceppa. E il sistema da noi si è inceppato". Così il ministro della Giustizia Carlo Nordio al Salone della Giustizia a Roma, precisando che il governo "non si sente affatto accerchiato dai giudici. La grandissima parte dei miei ex colleghi - ha aggiunto - fa bene il proprio lavoro, anche troppo, facendolo in silenzio". Secondo il Guardasigilli, in questi anni "vi è stata una seconda fase di 'Mani pulite', in cui per una retrocessione della politica, la magistratura ha di fatto occupato questo posto e da quel momento molte decisioni politiche sono state influenzate dalla magistratura, che si è permessa di criticare le leggi". In un Pase ideale, sostiene Nordio, "i magistrati non dovrebbero criticare la legge e i politici non dovrebbero criticare le sentenze. Ma dopo 'Mani pulite' questa situazione si è capovolta. Ora bisognerebbe capire chi per primo debba fare un passo indietro, ma visto che questa esondazione è partita dalla magistratura sarebbero loro a doverlo fare".

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

Argomenti