Nordio, separazione carriere non è lesa maestà, no a censure
Il ministro della giustizia Carlo Nordio, durante la prima chiama per il voto sulla fiducia. Roma, 20 dicembre 2024 ANSA/MASSIMO PERCOSSI
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ROMA, 15 GEN - "Non posso accettare un processo alle intenzione o una censura". in questa riforma non c'è "nessuna lesione di maestà o blasfemia". Lo ha detto il ministro della giustizia Carlo Nordio nell'Aula della Camera, impegnata nella discussione sulla riforma della separazione delle carriere. Nordio, dopo aver chiarito nuovamente che non vi è alcun intento punitivo nei confronti della magistratura, ha parlato del tema del sorteggio: "E' elemento fondante del nostro sistema giudiziario". "I magistrati verranno sorteggiati nell'ambito di un canestro di magistrati tutti bravi, preparati e degni, ultra-preparati per definizione".
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