Italia e Estero

Nordio, la riforma è un dovere assunto verso gli elettori

Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, durante la cerimonia d'inaugurazione dell'anno giudiziario della Cassazione, Roma, 24 gennaio 2025. ANSA/ETTORE FERRARI
Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, durante la cerimonia d'inaugurazione dell'anno giudiziario della Cassazione, Roma, 24 gennaio 2025. ANSA/ETTORE FERRARI
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ROMA, 24 GEN - "La riforma costituzionale in fieri è un dovere assunto verso gli elettori". Così il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, nel suo discorso all'inaugurazione del nuovo anno giudiziario in Cassazione. Per Nordio "la riforma si presenta nuova, ma per quanto riguarda l'indipendenza e l'autonomia della magistratura, con una chiarezza cartesiana di rocciosa solidità. Ogni fantasia speculativa su variazioni futuribili è un'arbitraria interpretazione divinatoria. I contenuti della riforma sono ben noti ma ribadisco ancora una volta: il postulato assoluto dell'indipendenza del pm rispetto al potere esecutivo. Il ruolo del giudice uscirà difeso e rafforzato, senza indebolire l'accusa" e "le parti sono in condizioni di parità davanti al giudice terzo e imparziale".

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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