Italia e Estero

Nordio, 'in Uruguay contro il crimine internazionale'

epa11932954 Invited guests attend the inauguration of Uruguay's President-elect Yamandu Orsi at the Legislative Palace in Montevideo, Uruguay, 01 March 2025. Yamandu Orsi was sworn in as the new president of Uruguay until 2030, in a ceremony held in front of the members of the General Assembly and the representatives of the different countries invited. EPA/GASTON BRITOS
epa11932954 Invited guests attend the inauguration of Uruguay's President-elect Yamandu Orsi at the Legislative Palace in Montevideo, Uruguay, 01 March 2025. Yamandu Orsi was sworn in as the new president of Uruguay until 2030, in a ceremony held in front of the members of the General Assembly and the representatives of the different countries invited. EPA/GASTON BRITOS
AA

MONTEVIDEO, 01 MAR - Oltre che a rappresentare l'Italia alla cerimonia di insediamento di Yamandú Orsi, il nuovo presidente uruguaiano, il ministro della Giustizia Carlo Nordio oggi è a Montevideo perché "l'Uruguay è un paese con il quale abbiamo eccellenti rapporti che si stanno consolidando sotto il profilo della collaborazione giudiziaria, principalmente nella lotta contro la criminalità" ha dichiarato il guardasigilli all'ANSA. Quattro le "emergenze che oggi con la globalizzazione interessano tutti i paesi", aggiunge il ministro della Giustizia, elencandole: "le prime due sono la diffusione della criminalità organizzata sovranazionale e delle droghe, soprattutto del fentanyl estremamente pericoloso per i giovani, la terza è il traffico di esseri umani e la quarta il riciclaggio". "Siamo particolarmente onorati e lieti di offrire la nostra collaborazione all'Uruguay, una democrazia ormai consolidata, che sappiamo essere molto sensibile alla nostra expertise in questi quattro settori", ha detto Nordio, sottolineando che "i nostri contributi tecnici, magari sono poco conosciuti in altri paesi ma l'Italia, che purtroppo ha avuto il negativo privilegio di veder nascere per prima sul suo territorio la criminalità organizzata, allo stesso tempo ha avuto la possibilità di essere la prima nazione ad implementare delle contromisure sia legislative che organizzative che oggi mettiamo a disposizione dei nostri amici dell'Uruguay e siamo certi che questa collaborazione continuerà in modo estremamente efficace e positivo".

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

Argomenti