Italia e Estero

Nikolajewka, sfregiato con la Z di Putin il Ponte dell’amicizia

Anche le Penne nere sono finite nel mirino dei russi. Lo sdegno degli Alpini: «Noi siamo portatori di pace»
SFREGIO SUL PONTE DELL'AMICIZIA

La propaganda russa accentua i toni astiosi contro chiunque contrasti, a qualunque livello, la guerra di aggressione all’Ucraina, che a Mosca è obbligatorio chiamare «Operazione speciale». Tra i bersagli della disinformazione sono rientrate adesso persino le penne nere dell’Associazione nazionale alpini. Su alcune pagine web russe sono infatti comparse prese di posizione oltranziste (peraltro non nuove nella regione di Voronezh) che chiedono la rimozione nella città di Rossosch del monumento che

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