'Nessun malore', primi esiti autopsie su Rovagnati e piloti

PARMA, 18 FEB - Nessun malore dei piloti: a causare la morte dell'imprenditore Lorenzo Rovagnati e dei due piloti dell'elicottero precipitato, Flavio Massa e Leonardo italiani, sarebbero stati i traumi provocati dallo schianto nel campo della tenuta di Castelguelfo (Parma). Lo scrive la Gazzetta di Parma riportando i primi esiti delle autopsie effettuate nei giorni scorsi e affidate a Valentina Bugelli, responsabile dell'Istituto di medicina legale della città emiliana. L'elicottero precipitò il 5 febbraio poco dopo essere decollato nella fitta nebbia dall'eliporto privato della tenuta Rovagnati, in partenza per la Brianza, dopo una giornata di lavoro. L'imprenditore fu trovato all'interno della cabina, mentre i corpi dei due piloti sbalzati all'esterno. Per le indagini, coordinate dalla Procura di Parma, diventa decisiva la consulenza del perito Stefano Benassi, ex pilota ed esperto di fama internazionale nominato dal Pm Andrea Bianchi. È stato fissato un periodo di 90 giorni per depositare la relazione. Restano sostanzialmente due le ipotesi da approfondire: l'errore umano o il guasto meccanico, verificando pure eventuali carenze sul fronte della manutenzione. Al lavoro i carabinieri, l'Agenzia nazionale per la sicurezza del volo e i tecnici di Leonardo, azienda produttrice del velivolo.
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