Neonata senza vita trovata in un centro raccolta rifiuti
È di una femminuccia il cadavere di neonato ritrovato da alcuni operai in un centro di raccolta
rifiuti di Musile di Piave. Lo confermano fonti investigative, spiegando che il lavoro è indirizzato in questa prima fase ad analizzare il materiale documentale per capire l'origine del sacco con la piccola salma giunto con un camion venerdì scorso nell'impianto, che avrebbe accolto materiale proveniente anche da altre regioni d'Italia oltre al Triveneto.
Da un primo esame la piccola era morta da almeno una settimana. Non è ancora chiaro se la salma si trovasse in un sacchetto con immondizia indifferenziata o in uno con soli scarti vetrosi.
Le indagini, avviate in collaborazione con il Noe e coordinate dal pm Elisabetta Spigarelli, si presentano difficili anche perchè lo stesso sacchetto, nella fase automatica di apertura, è stato aspirato e distrutto. Di certo il cadavere è stato gettato in un contenitore di rifiuti e dopo vari passaggi è giunto a Musile di Piave.
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