Nella notte forte terremoto in Turchia, la situazione
Sono le 11.30 ora italiana quando la terra in Turchia torna a tremare: una nuova scossa di terremoto di magnitudo 7.5 è avvenuta nella zona centrale del paese. La scossa è stata localizzata dall'Ingv a una profondità di 28 chilometri con epicentro vicino a Ekinozu.
Il terremoto di magnitudo 7.8 che ha colpito la Turchia la notte scorsa è stato il più grande disastro registrato nel Paese dal 1939: lo ha detto oggi il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, come riporta il Guardian. Secondo i media, il leader turco si riferiva al terremoto di Erzincan, che provocò la morte di circa 33.000 persone 84 anni fa. Il terremoto di ?zmit del 1999, di magnitudo 7.6, si ritiene che abbia ucciso più di 17.000 persone.
E contina a salire il bilancio delle vittime. Se ne contano almeno 831 per il terremoto di magnitudo 7.8 che ha colpito nella notte il sud est della Turchia e il nord della Siria. Centinaia i morti e almeno 2.323 i feriti nelle province turche interessate dal sisma (Adana, Malatya, Gaziantep, Diyarbakir, Hatay, Adiyaman, Osmaniye, Sanliurfa e Kahramanmaras), ma il bilancio è destinato a salire dal momento che il prefetto di Kahramanmaras - una delle province colpite - ha detto che non è ancora possibile capire quante siano le vittime mentre i danni sono ingenti.
Sono almeno 237 le vittime nel nord della Siria dove sono state colpite, oltre alle zone sul confine turco, anche le città di Aleppo, Latakya, Tartus e Hama. La ong di protezione civile siriana White Helmets (Caschi Bianchi) ha dichiarato lo stato di emergenza nel nord-est del Paese e ha lanciato un appello alle organizzazioni umanitarie internazionali affinché intervengano con aiuti in tempi rapidi.
«La Protezione Civile italiana ha già fornito la propria disponibilità per contribuire al primo soccorso» in seguito al terremoto che ha colpito la Turchia. Lo riferisce Palazzo Chigi nel comunicato con cui la premier Giorgia Meloni ha espresso solidarietà alle popolazioni colpite. Al momento non ci sarebbero state vittime italiane. Lo ha detto il ministro degli esteri Antonio Tajani al Tg1.
BREAKING: Daylight reveals the devastating damage in Kahramanmaraş, Turkey following M7.8 earthquake.#Turkey #earthquake
— Global News Network (@GlobalNews77) February 6, 2023
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La prima scossa di terremoto di magnitudo 7.8 è stata registrata alle 4:17 ora locale (le 2:17 in Italia) nel sud della Turchia, non lontano dal confine con la Siria. Secondo i dati dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) italiano e del servizio di monitoraggio geologico statunitense Usgs, il sisma ha avuto ipocentro a circa 25 km di profondità ed epicentro nella provincia di Gaziantep. La scossa è stata seguita pochi minuti dopo da una forte replica di magnitudo 6.7, con ipocentro a soli 10 km di profondità ed epicentro tra la provincia di Gaziantep e quella di Kahramanmara.
Centinaia gli edifici distrutti dal sisma: oltre alle abitazioni, è quasi completamente crollata la Chiesa dell'Annunciazione di Iskenderun, cattedrale cattolica risalente al 19esimo secolo. Ridotto a un cumulo di macerie il castello di Gaziantep, struttura di epoca romana costruita nel terzo secolo. Le operazioni di soccorso continuano, si stima che moltissime persone siano ancora sotto le macerie e il presidente turco Recep Tayyip Erdogan viene costantemente informato sulla situazione.
Gli Stati Uniti hanno dato la disponibilità ad inviare «qualsiasi tipo di assistenza» ad Ankara mentre dall'Azerbaigian è già stata inviata una squadra di 370 persone per aiutare nei soccorsi. Il terremoto è stato avvertito anche nelle province centrali della Turchia e anche in Israele.
Revocata allerta tsunami per le coste italiane
Sulla base dei dati elaborati dal Centro allerta tsunami (Cat) dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il Dipartimento della Protezione civile ha diramato un'allerta per possibili onde di maremoto in arrivo sulle coste italiane in seguito alla scossa di terremoto, poi revocata intorno alle 7.30.
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