Italia e Estero

Nei prossimi tre mesi arrivano in Italia 54 milioni di vaccini

L'annuncio del commissario Ue Thierry Breton. Martedì l'Ema si pronuncia su Johnson & Johnson
I tre vaccini a disposizione in Italia: Moderna, Pfizer e AstraZeneca - Foto Ansa/Tony Vece © www.giornaledibrescia.it
I tre vaccini a disposizione in Italia: Moderna, Pfizer e AstraZeneca - Foto Ansa/Tony Vece © www.giornaledibrescia.it
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«L'Italia riceverà nei prossimi tre mesi dalla Ue 54 milioni di vaccini dei quattro finora approvati, cioè tre volte di più di quelli ricevuti finora». Lo ha detto il commissario per il mercato interno Thierry Breton, intervistato da Fabio Fazio a Che tempo che fa. «Ciò - ha aggiunto Breton - permetterà di arrivare a vaccinare il 70% degli adulti entro luglio». L'annuncio arriva nel giorno in cui è stata superata in Italia quota 15 milioni di vaccinazioni, l'87,2% delle dosi consegnate alle Regioni: la campagna vaccinale sta accelerando: secondo il ministro della Salute Roberto Speranza è «una fase diversa: sono state somministrate in 3 giorni - ha detto - un milione di dosi di vaccino». 

Di questo passo, secondo la ministra per gli Affari regionali Mariastella Gelmini, «l'immunità di gregge potrà essere raggiunta ad agosto o settembre». Una previsione però smentita per ora dal sito del Sole 24 Ore, che si attiene all'attuale versione del database del ministero della Salute: a questo ritmo sarà vaccinato anche con richiamo il 70% degli italiani non prima di inizio dicembre.

Mentre è in corso la distribuzione delle oltre 400mila dosi di Moderna arrivate sabato sera all'hub nazionale di Pratica di Mare, la nuova settimana della campagna vaccinale anti-Covid in Italia sarà segnata martedì dalla cruciale decisione dell'Agenzia europea del farmaco (Ema) su Johnson & Johnson, il monodose bloccato dopo pochi casi di trombosi su sette milioni di somministrazioni negli Stati Uniti. Il probabile via libera al preparato dell'azienda Usa, con raccomandazione magari di usarlo per gli over 60 come AstraZeneca, darebbe rinnovato slancio alla fase di immunizzazione degli anziani e dei fragili.

Tornando alla campagna vaccinale italiana, un dato certo è che ha accelerato rispetto alle settimane scorse: un milione di dosi somministrate in tre giorni, appunto, di cui oltre 358mila venerdì e 410mila sabato. Il commissario all'emergenza Figliuolo aveva corretto la previsione di mezzo milione di dosi inoculate al giorno entro aprile, promettendone invece 315mila tra il 16 e il 22 e l'obiettivo appare possibile.

Complessivamente, sono oltre 10,6 milioni i cittadini che hanno ricevuto almeno una dose, quasi il 18% della popolazione. Più di 4,4 milioni (il 7,45% della popolazione) hanno ricevuto anche la seconda dose. Il 53% circa degli over 70 - i più a rischio - hanno una copertura totale o parziale.

 

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