Italia e Estero

Navalny: 'identificati a Milano ma non facevamo nulla di male'

epa11163497 Portraits of deceased Alexei Navalny are positioned between flowers during a rally in reaction to the death of Russian opposition leader Alexei Navalny in front of the Russian embassy, in Berlin, Germany, 18 February 2024. Russian opposition leader and outspoken Kremlin critic Alexei Navalny has died aged 47 in a penal colony, the Federal Penitentiary Service of the Yamalo-Nenets Autonomous District announced on 16 February 2024. A prison service statement said that Navalny 'felt unwell' after a walk on 16 February, and it was investigating the causes of his death. In late 2023 Navalny was transferred to an Arctic penal colony considered one of the harshest prisons.  EPA/CLEMENS BILAN
epa11163497 Portraits of deceased Alexei Navalny are positioned between flowers during a rally in reaction to the death of Russian opposition leader Alexei Navalny in front of the Russian embassy, in Berlin, Germany, 18 February 2024. Russian opposition leader and outspoken Kremlin critic Alexei Navalny has died aged 47 in a penal colony, the Federal Penitentiary Service of the Yamalo-Nenets Autonomous District announced on 16 February 2024. A prison service statement said that Navalny 'felt unwell' after a walk on 16 February, and it was investigating the causes of his death. In late 2023 Navalny was transferred to an Arctic penal colony considered one of the harshest prisons. EPA/CLEMENS BILAN
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MILANO, 19 FEB - "Non abbiamo fatto nulla di male. Stavamo parlando, avevamo solo l'idea di condividere il dolore": Marina Davydova, dell'associazione Annaviva, racconta in questo modo di quanto accaduto ieri ai giardini Anna Politkovskaja a Milano, quando le persone arrivate per commemorare Alexei Navalny e lasciare un fiore sono state identificate. Cosa che ha creato polemiche. "Siamo rimasti stupefatti, noi e anche gli italiani che si sono sentiti come in Russia e i russi - ha osservato - si sono spaventati tantissimo. Sono persone che in Russia sono scappate dal regime. "Ci siamo riuniti per commemorare Navalny, non era una manifestazione. Volevamo solo lasciare una foto o un fiore. Una decina di persone in silenzio. Quando siamo arrivati - ha aggiunto Davydova - c'era già personale in borghese che ci stava aspettando. Dopo un po' hanno chiesto a tutti di identificarsi. Non abbiamo dato loro motivo. Si sono avvicinati a ciascuno che arrivava e hanno chiesto documento e residenza, cosa che ci ha lasciato perplessi per il fatto in sé, non per i modi, perché non abbiamo fatto nulla di male: volevamo solo commemorare Navalny". Questa sera, sempre a Milano, in piazza Scala alle 19 è previsto un presidio per Navalny. "Scenderemo in Piazza della Scala per ricordare Alexey Navalny. Portate torce, lumini o qualsiasi altra cosa sicura per la gente attorno. Navalny è vivo nei nostri cuori!" è l'invito pubblicato sulla pagina Facebook della Comunità dei russi liberi.

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