Italia e Estero

Naufragio di Cutro, 5 marzo udienza preliminare per 6 ufficiali

The remains of the boat carrying the migrants at a beach near Cutro, Crotone province, southern Italy, 26 February 2023. Italian authorities recovered at least 40 bodies on the beach and in the sea near Crotone, in the southern Italian region of Calabria, after a boat carrying migrants sank in rough seas near the coast. About forty people survived the accident, Authorities fear the death toll will climb as rescuers look for survivors. ANSA/ GIUSEPPE PIPITA
The remains of the boat carrying the migrants at a beach near Cutro, Crotone province, southern Italy, 26 February 2023. Italian authorities recovered at least 40 bodies on the beach and in the sea near Crotone, in the southern Italian region of Calabria, after a boat carrying migrants sank in rough seas near the coast. About forty people survived the accident, Authorities fear the death toll will climb as rescuers look for survivors. ANSA/ GIUSEPPE PIPITA
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CROTONE, 28 GEN - E' stata fissata per il prossimo 5 marzo, davanti al gup del Tribunale di Crotone Elisa Marchetto, l'udienza preliminare a carico dei sei ufficiali della Guardia di Finanza e della Guardia costiera, imputati per gli omessi soccorsi che sarebbero all'origine della morte di un centinaio di migranti nel naufragio avvenuta a Steccato di Cutro il 26 febbraio 2023. La richiesta di rinvio a giudizio - come riporta il Quotidiano del Sud - era stata avanzata alla fine del 2024 dall'ex procuratore di Crotone Giuseppe Capoccia, in servizio a Lecce, e dal sostituto Pasquale Festa. Gli imputati sono Giuseppe Grillo, 56 anni, capo turno della sala operativa del Reparto operativo aeronavale della Guardia di finanza di Vibo Valentia; Alberto Lippolis (50), comandante del Roan; Antonino Lopresti (51), ufficiale in comando tattico; Nicolino Vardaro (52), comandante del Gruppo aeronavale di Taranto; Francesca Perfido (40), ufficiale di ispezione dell'Imrcc (Italian Maritime Rescue Coordination Center) di Roma, Nicola Nania (51), in servizio al V Mrsc di Reggio nella notte tra il 25 e il 26 febbraio 2023. Le accuse sono quelle di naufragio colposo e omicidio plurimo colposo e fanno riferimento ad una serie di omissioni legate alla mancata attivazione del piano Sar (il Piano per la ricerca ed il salvataggio in mare), probabilmente a causa di uno scambio di informazioni poco trasparente tra Guardia di finanza e Guardia costiera, all'aver ignorato il supporto offerto dalla Capitaneria di porto. I difensori degli imputati sono gli avvocati Mairilena Bonofiglio, Liborio Cataliotti, Giuseppe Di Renzo, Leone Fonte, Natale Polmeni, Sergio Rotundo.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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