Nasce il nuovo governo in Belgio, la destra fiamminga al comando

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epa11657502 New Flemish Alliance (N-VA) party leader and Antwerp Mayor Bart De Wever (C) reacts after winning the municipal, provincial, and district council elections in Antwerp during an electoral evening, in Antwerp, Belgium, 13 October 2024. In Belgium, one of the few European countries where voting has traditionally been mandatory, compulsory attendance for municipal elections no longer applies to residents of the Flemish region starting this year. More than eight million Belgians are eligible to vote for their municipal and provincial councils for the next six years. EPA/OLIVIER HOSLET

BRUXELLES, 31 GEN - Il Belgio ha un nuovo governo. Quasi otto mesi dopo le elezioni del 9 giugno, il candidato premier e leader della destra fiamminga dell'N-Va, Bart De Wever, ha comunicato al re Filippo il successo dei negoziati tra i cinque partiti della cosiddetta coalizione Arizona: oltre all'N-Va, le forze centriste e liberali della Vallonia (Mouvement réformateur e Les Engagés), i socialisti fiamminghi di Vooruit e i cristiano-democratici di Cd&V. De Wever diventa il primo nazionalista fiammingo a guidare il Paese e il terzo premier dei Conservatori Ue (Ecr). Succede al liberale Alexander De Croo. "Alea iacta est!", ha esultato De Wever su X.

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