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Mozione della Lega a Venezia, 'Daspo per chi indossa il burqa'

epa10952908 Women wearing burqas wait as Afghan refugees load their luggage on buses to depart for Afghanistan after the Pakistani government's deadline to expel undocumented immigrants passes, in Karachi, Pakistan, 01 November 2023. Pakistan is expected to implement its plan to expel undocumented immigrants as the deadline for them to leave the country expired. The move particularly affects the millions of Afghan refugees who had fled their homeland, many of them driven by decades of armed conflict and the return to power of the Taliban. Since the Pakistani authorities announced the 31 October deadline, a huge migratory flow has been recorded on the porous border between Pakistan and Afghanistan. According to official data, about 4.4 million Afghans are living in the country, of which 1.7 million are not registered. EPA/SHAHZAIB AKBER
epa10952908 Women wearing burqas wait as Afghan refugees load their luggage on buses to depart for Afghanistan after the Pakistani government's deadline to expel undocumented immigrants passes, in Karachi, Pakistan, 01 November 2023. Pakistan is expected to implement its plan to expel undocumented immigrants as the deadline for them to leave the country expired. The move particularly affects the millions of Afghan refugees who had fled their homeland, many of them driven by decades of armed conflict and the return to power of the Taliban. Since the Pakistani authorities announced the 31 October deadline, a huge migratory flow has been recorded on the porous border between Pakistan and Afghanistan. According to official data, about 4.4 million Afghans are living in the country, of which 1.7 million are not registered. EPA/SHAHZAIB AKBER
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VENEZIA, FEB 20 - Una mozione per vietare l'utilizzo del burqa o il niqab per coprire il volto, prevedendo anche il Daspo urbano per chi li indossa, è stata depositata dal gruppo della Lega al Consiglio comunale di Venezia. A firmare l'istanza - riportano i quotidiani locali - è il capogruppo Alex Bazzaro assieme ai consiglieri Riccardo Brunello, Giovanni Giusto (che è delegato del sindaco alle 'tradizioni veneziane'), Paolo Tagliapietra e Nicola Gervasutti. Daspo e sanzioni, aggiungono gli esponenti leghisti, andrebbero estese anche agli uomini, qualora obbligassero le donne a indossare il velo, e ai genitori in caso di minori a volto coperto. "Chiediamo al sindaco - ha dichiarato Bazzaro - di prendere posizione come atto politico: il niqab è una violazione dei diritti della donna. Non conosco altre confessioni religiose che impongano di celare il volto. Siamo, comunque, aperti al dialogo e a qualsiasi ragionamento sul tema e porteremo la mozione in Consiglio comunale". Sull'argomento, l'assessore Michele Zuin, di Forza Italia, ha definito la posizione "un po' tranchant. Questa mozione è troppo restrittiva, per noi si deve valutare caso per caso. E sicuramente siamo contrari al Daspo. È comunque un tema che va trattato a livello nazionale, non a Venezia". Per il capogruppo della Lista Brugnaro, Alessio De Rossi, "la mozione è generata da una sensibilità condivisa anche in termini di pubblica sicurezza, e merita un approfondimento giuridico sulle tipologie di provvedimento che si possono prendere e la loro efficacia, che dovrebbe essere non limitata alla singola sensibilità locale, bensì a livello nazionale". Contrari gli esponenti dell'opposizione: "Nell'ansia di lanciare l'ennesima crociata ideologico-propagandistica, la Lega attacca il (proprio) Ministro dell'Interno, che non farebbe rispettare le leggi vigenti sull'abbigliamento in pubblico", ha commentato Gianfranco Bettin (Verdi).

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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