Morto il presidente del Comitato internazionale di Auschwitz

BERLINO, 18 FEB - È morto all'età di 98 anni a Varsavia il presidente del comitato internazionale di Auschwitz, Marian Turski, uno dei sopravvissuti all'Olocausto. È lo stesso comitato a darne notizia sulla propria pagina internet. Christoph Heubner, vicepresidente del comitato, ha aggiunto: "Fino agli ultimi giorni della sua vita, Marian Turski, in qualità di giornalista e testimone dell'epoca, ha seguito con crescente preoccupazione gli sviluppi politici. Era sconcertato dalla rinascita in tutta Europa di ideologie antisemite e di estrema destra e dalla violenza retorica con cui i rappresentanti di queste ideologie cercavano di radicalizzare in particolare i giovani". Nel comunicato si ricorda anche il recente intervento di Turski al Bundestag a Berlino per ricordare gli ottant'anni della liberazione di Auschwitz: "I nostri giorni, quelli dei sopravvissuti, sono contati: ma non ci spegneremo se voi, tutti quanti, non resterete in silenzio". Turski venne imprigionato con la sua famiglia nel 1942 nel Ghetto di Lodz e nel 1944 deportato ad Auschwitz. Dopo la liberazione divenne giornalista a Varsavia. Qui fu anche cofondatore del museo della storia degli ebrei polacchi.
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