Morto Fidel Castro a 90 anni. Raul: «Hasta la victoria, siempre»
«Hasta la victoria, siempre». Non poteva usare altre parole il fratello Raul nel concludere l'annuncio in diretta alla tv di Stato cubana della morte di Fidel Castro, ex presidente cubano e «lider maximo» della rivoluzione comunista dell'isola, avvenuta ieri sera all'età di 90 anni.
«Il comandante in capo della rivoluzione cubana è morto alle 22.29», ha comunicato alla nazione e al mondo Raul Castro in tv, visibilmente commosso. Fidel Castro aveva rinunciato alla presidenza di Cuba e alla carica di comandante in capo nel 2008, passando tutti i poteri proprio al fratello, dopo 49 alla guida del Paese comunista. L’ultima sua apparizione pubblica risale allo scorso agosto. Fidel Castro sarà cremato nelle prossime ore, come annunciato nella stessa comunicazione ufficiale.
Con Fidel Castro si chiude una pagina di storia cubana durata quasi 60 anni. Il «lider maximo», infatti, aveva conquistato il potere sull’isola nel 1959, rovesciando la dittatura di Fulgencio Batista. Un aspetto sul quale, tra gli altri, si è soffermato il ministro degli Esteri italiano, Paolo Gentiloni, in un tweet di commento alla notizia: «Si chiude una pagina grande e drammatica del Novecento».
La tv di Stato cubana rilancia però il messaggio secondo cui la revolucion sarà preservata anche dopo la fine della sua storica guida. Ma a Miami nelle strade della città, in cui è numerosissima la comunità di anticastristi in esilio, è esplosa la festa. E sono migliaia le persone che auspicano che l'uscita di scena di Fidel sia l'ultimo passo verso la caduta del regime comunista a Cuba.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato