Morricone a Brescia: venerdì il concerto del 2011 su Teletutto
«Nell’amore come nell’arte ci vuole costanza». Diceva così Ennio Morricone, il grande musicista e compositore morto a 91 anni in una clinica romana, dopo una caduta. E di impegno e dedizione parlò anche ai giovani studenti del Conservatorio di Brescia che incontrò nel 2011.
Fu quella di nove anni fa una due giorni di full immersion: l’1 e il 2 dicembre del 2011 nella nostra città, ricca di incontri che sono rimasti nella memoria collettiva: dall’abbraccio ai ragazzi del Conservatorio, alla visita del Museo di Santa Giulia, alla consegna del Grosso d’argento al compositore da parte dell’allora sindaco Adriano Paroli, all’indimenticabile concerto nella Chiesa parrocchiale di Ponte San Marco dove ricevette il premio Mauro Ranieri.
Un concerto che Teletutto riproporrà per intero venerdì 10 luglio alle 20.30, quale omaggio al compositore scomparso.
Non fu l’unico incontro con i bresciani quello del dicembre 2011, perché Morricone venne a Brescia in altre occasioni, ma quello furono senza dubbio i giorni che resteranno indelebili.
Intanto oggi l’Italia intera piange l’autore delle più belle colonne sonore del cinema italiano e mondiale, da «Per un pugno di dollari» a «C’era un a volta in America», «Mission», «Nuovo cinema Paradiso», «C'era una volta il West».
I funerali si terranno in forma privata per espresso desiderio di Morricone che nel necrologio, scritto di suo pugno, saluta gli amici più cari, i famigliari e chiede di avere esequie lontano dal clamore perché – si legge – «non voglio disturbare». Intenso il saluto ai figli, alla nuora e ai nipoti. «Spero che comprendano quanto li ho amati». Alla moglie Maria scrive: «Rinnovo l’amore straordinario che ci ha tenuto insieme e che mi dispiace abbandonare. A lei il più doloroso addio».
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