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Molestie: non verrà assegnato il Nobel per la Letteratura 2018

È la prima volta dalla Seconda Guerra Mondiale che il premio non viene assegnato. Il vincitore del 2018 verrà annunciato nel 2019
La sala dell'Accademia dove avviene l'annuncio del vincitore
La sala dell'Accademia dove avviene l'annuncio del vincitore
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L'Accademia svedese che assegna il Nobel ha deciso di non assegnare per il 2018 il premio per la Letteratura, a causa dello scandalo sulle molestie sessuale che l'ha coinvolta. Jean-Claude Arnault, il fotografo franco-svedese marito della poetessa Katarina Frostenson, che fa parte dell'Accademia, è accusato di aver molestato 18 donne, oltre alla principessa ereditaria Victoria di Svezia.

È la prima volta dalla Seconda Guerra Mondiale che il premio non viene assegnato. Il vincitore del 2018 verrà annunciato nel 2019, con il vincitore di quell'anno. «Si è arrivati a tale decisione alla luce della diminuita reputazione dell'Accademia e della ridotta fiducia del pubblico nell'istituzione», si legge in un comunicato della stessa Accademia.

Tutto è cominciato a novembre scorso, quando 18 donne hanno accusato di aggressioni sessuali il fotografo francese Jean-Claude Arnault, che gestiva un progetto culturale finanziato dall'Accademia svedese ed è marito di un allora membro dell'Accademia stessa, la poetessa e scrittrice Katarina Frostenson. Diversi incidenti, ricorda la Bbc, sarebbero avvenuti in sedi di proprietà dell'Accademia, ma Arnault nega le accuse.

Successivamente l'organizzazione ha votato contro la rimozione della moglie di Arnault dal suo comitato, composto da 18 membri, il che ha scatenato un'ondata di dimissioni. A lasciare l'incarico, fra gli altri, anche la stessa Frostenson e la numero uno dell'Accademia, Sara Danius. Tecnicamente l'Accademia non prevede dimissioni, ma i membri possono smettere di partecipare alle attività dell'organizzazione.

Nello scandalo sarebbe coinvolta anche la famiglia reale svedese. Ad aprile il giornale Svenska Dagbladet aveva riportato infatti le testimonianze di tre persone che hanno raccontato di avere assistito nel 2006 a un incidente, in cui il fotografo francese avrebbe palpeggiato a un evento dell'Accademia l'erede al trono di Svezia, la principessa Vittoria. Il giornale Expressen, inoltre, riportò una testimonianza secondo cui una collaboratrice della principessa avrebbe spintonato via il fotografo. La casa reale svedese non ha mai commentato, ma ha diffuso una dichiarazione generale di sostegno alla campagna #MeToo.

Di solito il premio Nobel per la Letteratura viene assegnato a ottobre. Nell'esprimere il sostegno alla decisione dell'Accademia svedese, la Fondazione Nobel, cioè quella che gestisce i beni con i quali si finanziano i premi, ricorda che «in linea di principio il premio Nobel dovrebbe essere assegnato ogni anno, ma nella storia le decisioni sui Nobel sono state rinviate in diverse occasioni» e «una delle circostanze che potrebbero giustificare un'eccezione è quando all'interno di un'istituzione che assegna il premio si verifica una situazione così grave che la decisione sul premio stesso non verrebbe percepita come credibile».

La Fondazione Nobel, scrive in una nota il presidente del suo board Carl-Henrik Heldin, «presume che l'Accademia svedese adesso concentrerà tutti i suoi sforzi sull'obiettivo di ripristinare la sua credibilità come istituzione che assegna premi e che l'Accademia riferirà quali azioni concrete vengono intraprese».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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