Italia e Estero

Ministro per i Rifugiati afghano ucciso in un'esplosione

epa11062205 Taliban security personnel stand guard at the scene of a blast that hit a minibus in Kabul, Afghanistan, 07 January 2024. A bomb blast in Kabul's Dasht-e-Barchi neighborhood killed two civilians and wounded 14 others on 06 January, with suspicions falling on the Islamic State-Khorasan (IS-K) group, police said. The area has been a target for deadly militant bombings, particularly targeting Shiite mosques, schools, and hospitals. The Taliban government has claimed a 90 percent decrease in IS-K attacks due to their counterterrorism operations, despite recent reports linking IS-K to twin suicide bombings in Iran. The United States has acknowledged IS-K as a continuing terrorist threat based in Afghanistan. EPA/SAMIULLAH POPAL
epa11062205 Taliban security personnel stand guard at the scene of a blast that hit a minibus in Kabul, Afghanistan, 07 January 2024. A bomb blast in Kabul's Dasht-e-Barchi neighborhood killed two civilians and wounded 14 others on 06 January, with suspicions falling on the Islamic State-Khorasan (IS-K) group, police said. The area has been a target for deadly militant bombings, particularly targeting Shiite mosques, schools, and hospitals. The Taliban government has claimed a 90 percent decrease in IS-K attacks due to their counterterrorism operations, despite recent reports linking IS-K to twin suicide bombings in Iran. The United States has acknowledged IS-K as a continuing terrorist threat based in Afghanistan. EPA/SAMIULLAH POPAL
AA

KABUL, 11 DIC - Il ministro per i Rifugiati afghano è rimasto ucciso in un'esplosione avvenuta al ministero. Lo riferisce una fonte governativa. "Purtroppo è avvenuta un'esplosione al ministero dei Rifugiati e il ministro Khalil Ur-Rahman Haqqani è stato martirizzato insieme ad alcuni suoi colleghi", ha detto il funzionario che ha voluto mantenere l'anonimato. Khalil Ur-Rahman Haqqani era il fratello di Jalaluddin Haqqani, fondatore della temuta rete Haqqani, responsabile di alcuni degli attacchi più violenti durante i due decenni di insurrezione talebana. Era anche lo zio di Sirajuddin Haqqani, l'attuale ministro degli Interni. La violenza è diminuita in Afghanistan da quando le forze talebane hanno preso il controllo del Paese nel 2021, ponendo fine alla loro guerra contro gli Stati Uniti e le forze straniere a guida Nato. Tuttavia, il capitolo regionale dello Stato Islamico, noto come Stato Islamico Khorasan, è attivo in Afghanistan e ha regolarmente preso di mira civili, stranieri e funzionari talebani con attacchi con armi da fuoco e bombe.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

Argomenti