Minaccia TikToker dai domiciliari, finisce in carcere

REGGIO EMILIA, 18 APR - Dagli arresti domiciliari minacciava un TikToker milanese via social ed è finito in carcere. Nei guai un 45enne che nel 2023 era stato condannato in primo grado insieme al fratello - rispettivamente a 8 anni e 7 anni e 9 mesi di reclusione - per aver pestato davanti al tribunale di Reggio Emilia, un anziano che si era aggiudicato all'asta un loro immobile messo in vendita per debiti mai saldati. Una vicenda che li portò a processo per lesioni personali gravi, resistenza a pubblico ufficiale, tentata turbativa d'asta e tentata estorsione. Il 45enne era stato posto ai domiciliari col braccialetto elettronico. Ma sui social si è imbattuto sulla pagina TikTok di un uomo che in una diretta affrontava proprio la questione dei due fratelli, condannandoli. Da qui sarebbero partite le minacce nei confronti del TikToker: alcune esplicite, altre 'evocative' con immagini della sua faccia in una bara o la foto del campanello di casa. Alla Procura di Reggio Emilia è arrivata una segnalazione anonima e sono scattate le indagini. L'attività investigativa, confluita poi alla Procura Generale di Bologna, ha visto quest'ultima richiedere e ottenere dalla quinta sezione penale della Corte d'Appello di Bologna l'aggravamento della misura cautelare con la custodia cautelare in carcere del 45enne.
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