Mina, il nipote mai riconosciuto fa causa
Da piccolo erano i paparazzi a inseguirlo. Poi sono state le forze dell'ordine. E ora è lui che rilascia interviste e chiede giustizia perchè quello che lui sa essere suo padre lo sia anche per la legge.
Il cosiddetto «nipote non riconosciuto di Mina», presunto figlio del fratello Alfredo Mazzini, è sul piede di guerra e si dice pronto a far causa per il riconoscimento.
«Citeremo gli eredi e chiederò la riesumazione per il test del Dna», spiega Simona Bracchi, l’avvocato che assiste Faisi, a La Provincia di Cremona.
Gianfranco Faisi ha passati anni sui rotocalchi e poi dentro e fuori le carceri.
La mamma Manola scappò da Cremona 15enne dopo essere rimasta incinta. « Andò a Salsomaggiore, perché sa com’era a quei tempi», e mai gli nascose di essere figlio di Mazzini. «Non mi ha però mai detto come si incontrarono».
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