Mille Miglia, da Roma la lunga corsa fino a Parma
E tre. La Mille Miglia è ripartita da Roma e fa rotta verso nord. In serata l'arrivo atteso a Parma per una lunga terza tappa che vede le auto della corsa più bella del mondo in viaggio dalle primissime ore della giornata.
Una giornata che si annuncia come ideale per i fotografi e per quanti vorranno immortalare uno dei tanti passaggi nei meravigliosi borghi e nei centri cittadini dello Stivale. Le nuvole, infatti, hanno definitivamente ceduto il passo ad un cielo limpido, quello che ha salutato da subito le auto della Freccia rossa alla loro ripartenza dalla capitale.
A guidare la classifica al termine della seconda giornata è l'equipaggio tutto bresciano Vesco-Guerini, ancora saldamente al comando al termine della prima prova speciale di giornata, quella denominata Lago di Vico.
Lasciata la Città eterna, la carovana rossa è stata salutata da ali festanti di pubblico in quel di Ronciglione.
Risalendo attraverso il Lazio, gli oltre 400 equipaggi della Mille Miglia sono approdati a Viterbo: un'altra passerella d'onore per le splendide vetture d'altri tempi nel cuore di un capoluogo ricco di scorci e suggestioni.
Da Viterbo a Radicofani lungo un percorso immerso nel verde di quelle splendide colline, verde che fa risaltare i colori brillanti delle auto storiche dirette verso Siena.
Un altro classico, decisamente spettacolare, è il passaggio a San Quirico d'Orcia, seguito da Buonconvento, con panorami da cartolina.
La carovana della Mille Miglia entra in piazza del Campo, a Siena, baciata dal sole e accolta da centinaia di curiosi e appassionati. Splendido lo spettacolo delle vetture che sfilano all'ombra della torre del Mangia accolte da una vera e propria festa.
Successivamente, la carovana ha attraversato Poggibonsi.
La terza tappa, la piu lunga, da Roma a Parma, ha toccato poi Firenze, in piazzale Michelangelo, dove le vetture si sono fermate per ammirare dall'alto la citta, con la cupola di Brunelleschi in primo piano.
Poi la ripartenza verso Bologna affrontando il passo della Futa e il passo della Raticosa.
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