Italia e Estero

Mille Miglia 2019, l'amaro di Tonconogy: «Non so se torno»

È già gioia invece per Moceri e Bonetti, mentre Vesco e Guerini esprimono la loro delusione per la gara
L'intervista a Juan Tonconogy
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Non basta la pioggia - arrivata all'ultimo giorno di quest'edizione 2019 baciata dal sole - a spegnere la gioia comprensibile di Moceri e Bonetti, l'equipaggio siculo-bresciano che si porta a casa il primo posto dopo un'egregia prestazione sull'Appennino emiliano. Prove che altre non hanno fatto che consolidare il loro primato, che già faceva capolino alla chiusura della terza tappa. Secondo il navigatore, la marcia in più che ha fatto la differenza è stata però in territorio umbro.

Secondo posto per i campioni di casa nostra, Andrea Vesco e Andrea Guerini, che non nascondono la delusione per una Mille Miglia che quest'anno non ha proprio girato come avrebbe dovuto. «Siamo dispiaciuti. Quando si gareggia per vincere, ogni altro risultato è duro da accettare».

 

L'intervista ai bresciani Vesco e Guerini

 

Amaro in bocca anche per Juan Tonconogy, vincitore dello scorso anno che si è aggiudicato il Trofeo Gaburri 2019: «Il coefficiente, con quest’auto, ci penalizza molto. Non so se torno il prossimo anno».

Ora l'appuntamento è a Brescia con le premiazioni e la lunga notte dei festeggiamenti, con il centro città pronto a sfidare il meteo a suon di musica live, negozi aperti e divertimento.

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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