Migranti e Terrasanta: il messaggio di papa Francesco

Per la quinta veglia natalizia del suo pontificato, papa Francesco ha rivolto il suo pensiero a quanti sono costretti a «lasciare la loro terra e mettersi in cammino».

Una riflessione che guarda alla condizione dei migranti che ricorda «Maria e Giuseppe, per i quali non c'era posto, sono i primi ad abbracciare Colui che viene a dare a tutti noi il documento di cittadinanza», ha ricordato il pontefice. 

«È tempo - è l'invito - di trasformare la forza della paura in forza della carità» per «una nuova immaginazione della carità, che non si abitua all'ingiustizia come fosse naturale, ma ha il coraggio,di farsi "casa del pane", e terra di ospitalità». 

Il Papa nel messaggio natalizio ha anche invitato a vedere Gesù nei volti dei tanti bimbi che, ha detto, sono «costretti a lasciare i propri Paesi, a viaggiare da soli in condizioni disumane, facile preda dei trafficanti di esseri umani». 

Bergoglio ha anche parlato della Terrasanta, con le crescenti tensioni tra israeliani e palestinesi, per la quale ha auspicato che si possa finalmente giungere a una soluzione negoziata che consenta la pacifica coesistenza di due Stati all'interno di confini concordati tra loro e internazionalmente riconosciuti».