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Migrante ucciso Verona:Tommasi, post assessore non ci appartiene

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VERONA, 22 OTT - "E' con amarezza che sento di dover ribadire la posizione dell'amministrazione, già espressa in conferenza stampa da tutte le forze di maggioranza, sui fatti accaduti domenica. Moussa Diarra, 26 anni, nella nostra città con la volontà di costruirsi un futuro ha invece trovato la morte quale epilogo di una drammatica mattinata, dove la sua situazione di disagio è sfociata un tragico incidente. Purtroppo uno sbrigativo inoltro di un post da parte dell'assessore Jacopo Buffolo ha dato modo a chi, ancora oggi, parla alla pancia delle persone di poter strumentalizzare ulteriormente un dramma umano che ci ha colpiti tutti". Lo ha detto il sindaco di Verona, Damiano Tommasi, replicando alla richiesta di rimozione avanzata dall'eurodeputato Flavio Tosi per l'assessore alle Politiche giovanili, Jacopo Buffolo, che in un post aveva scritto che "ad un bisogno di aiuto e di cura si è risposto a colpi di pistola". "L'infelice riduzione in slogan presente nel testo di invito alla serata di cordoglio per il giovane Moussa - ha spiegato Tommasi - non deve far minimamente pensare che la collaborazione, la fiducia e la vicinanza alle forze dell'ordine tutte sia venuta meno o non sia totale". "Dal prefetto al nuovo questore, dai comandanti delle forze dell'ordine al comandante della Polfer ci sentiamo costantemente supportati nella nostra azione amministrativa insieme alla nostra polizia locale" ha aggiunto il sindaco di Verona il quale sottolinea che "è' quindi più grande il dispiacere se anche da parte nostra si cade nell'errore di alimentare contrapposizioni dannose e che inquinano la discussione. La semplificazione non era presente nel post rilanciato dal nostro assessore non ci appartiene e non rende merito al grande sforzo che noi, insieme a tutte le associazioni presenti sul territorio della città di Verona, stiamo mettendo in campo per rispondere al bisogno di aiuto e di vicinanza alle fragilità per una società più giusta e sicura" ha osservato. "Continueremo a farlo, - ha concluso - assumendoci le nostre responsabilità ed impegnandoci sempre più con tutte le istituzioni del territorio. Infine vorrei esprimere ancora una volta la massima solidarietà alla comunità maliana, agli amici e parenti di Moussa e la nostra vicinanza all'agente coinvolto per il delicato momento che sta attraversando".

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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