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Miccoli, 'grazie a Maria Falcone per avermi ascoltato'

L'attaccante Fabrizio Miccoli in lacrime ANSA/ CORRADO LANNINO
L'attaccante Fabrizio Miccoli in lacrime ANSA/ CORRADO LANNINO
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PALERMO, 08 NOV - "Ringrazio con tutto il cuore la signora Falcone per avermi dato l'opportunità di incontrarla, per avermi accolto e per avermi ascoltato. Era una tappa speciale che volevo fare da tempo. Questo percorso mi ha cambiato e insegnato tanto. Mi ha fatto maturare. Grazie alla mia famiglia, che è stata il mio pilastro sempre". Il figlio prediletto della Palermo calcistica, Fabrizio Miccoli, via Instagram rivolge un pensiero a Maria Falcone che, sabato scorso, l'ha incontrato a Palermo, alla fondazione Falcone. La sorella del magistrato ucciso dalla mafia l'ha accolto e perdonato. L'ex calciatore era stato condannato per estorsione aggravata dal metodo mafioso. E, in alcune conversazioni intercettate, aveva offeso proprio Falcone, chiedendo successivamente, e in varie occasioni, perdono. Fino a qualche giorno fa, invano. Poi la svolta e la riconciliazione, non solo con la famiglia Falcone, ma con la città di Palermo e con i colori rosanero. "Palermo, sei sempre stata casa mia, - si legge nel post dell'ex numero 10 rosanero - e domenica più che mai mi hai fatto sentire tutto il tuo affetto. Tornare al Renzo Barbera è stato incredibile, un'esperienza che mi ha regalato emozioni indescrivibili. A distanza di qualche giorno ho ancora oggi difficoltà a mettere tutto in queste righe. Voglio ringraziare tutti voi, tifosi rosanero, che in questi anni non mi avete mai fatto mancare il vostro sostegno, specialmente i ragazzi della curva. Mi avete nuovamente accolto e lasciato senza parole. Grazie al presidente Dario Mirri, e a tutta la città di Palermo per l'accoglienza calorosa e per avermi fatto sentire nuovamente a casa".

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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