Italia e Estero

Messico: Obrador, 'la riforma giudiziaria è costituzionale'

epa11599450 Federal judiciary workers protest around the Senate of the Republic in Mexico City, Mexico, 11 September 2024. Workers and university students opposed to the recently approved reform to the judiciary, in which judges are elected by popular vote, demonstrated on Wednesday at the headquarters of the Congress of the central state of Puebla and other state congresses in Mexico as the reform was approved in 10 states of the country. EPA/Sáshenka Gutiérrez
epa11599450 Federal judiciary workers protest around the Senate of the Republic in Mexico City, Mexico, 11 September 2024. Workers and university students opposed to the recently approved reform to the judiciary, in which judges are elected by popular vote, demonstrated on Wednesday at the headquarters of the Congress of the central state of Puebla and other state congresses in Mexico as the reform was approved in 10 states of the country. EPA/Sáshenka Gutiérrez
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CITTÀ DEL MESSICO, 12 SET - Il presidente del Messico, Andrés Manuel López Obrador, ha reso noto questa mattina che la riforma del sistema giudiziario è già stata approvata in 18 congressi statali, diventando di fatto costituzionale. In una conferenza stampa svolta al Palazzo Nazionale, Obrador ha annunciato che è possibile che il 15 settembre, giorno in cui si celebra l'indipendenza del Paese, il testo venga pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Federazione. Finora l'iniziativa - che secondo le norme doveva essere approvata da almeno 17 congressi statali - è già stata ratificata dalle sedi legislative di Oaxaca, Tabasco, Veracruz, Quintana Roo, Baja California Sur, Nayarit, Colima, Yucatán, Morelos, Baja California, Durango , Puebla, Tlaxcala, Campeche, Sinaloa, Guerrero, Tamaulipas e Zacatecas. La riforma, che prevede l'elezione diretta dei giudici e dei magistrati, è stata al centro di violente proteste, con centinaia di manifestanti che hanno fatto irruzione, due giorni fa, nell'aula del Senato per cercare di impedirne l'approvazione.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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