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Meningite alla GMG, le indicazioni dell'ATS

Dopo il caso di meningite di rientro dalla GMG, l'ATS di Brescia attiva un numero verde per fornire informazioni e chiarimenti sulla profilassi
© www.giornaledibrescia.it
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Dopo il caso della ragazza romana morta per meningite a Vienna, di rientro da Cracovia, dove aveva partecipato alla Giornata Mondiale della Gioventù, l'Ats di Brescia (ex Asl) segnala il numero 800777346, attivo nei giorni feriali, per richiedere informazioni.

«Solo nel caso in cui - chiarisce in una nota - qualcuno dei partecipanti alla Giornata Mondiale della Gioventù accusasse sintomi quali febbre alta, mal di testa o di gola, problemi di vista o perdita di conoscenza, deve recarsi subito in ospedale». Quanto alla malattia e ai rischi di contagio, «è utile ricordare che i meningococchi sono germi molto fragili fuori dall’organismo umano; ogni cento meningiti da meningococco solo tre casi sono realmente contagiosi e possono causare casi secondari».

A fini preventivi all'eventuale chemioprofilassi antibiotica potranno essere sottoposti: conviventi; chi si è esposto a diretto contatto con le secrezioni del paziente affetto attraverso baci, condivisione dello spazzolino da denti, delle posate; chi ha mangiato o dormito frequentemente nella stessa abitazione del paziente».

Poiché l’incidenza dei casi secondari tra i contatti è concentrata nei primi giorni dopo l’inizio della sintomatologia del caso indice, la chemioprofilassi, nelle persone ad alto rischio, va iniziata il più presto possibile. Il periodo di tempo entro il quale sottoporre a chemioprofilassi i contatti stretti è stabilito in 48 ore dall’ultimo contatto. Negli altri casi si procede solamente alla sorveglianza sanitaria.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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