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Melania Trump, chi è la First Lady

Trump è la nuova First Lady, terza moglie di Donald è la prima non nata negli Stati Uniti dal 1820
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Dalle passerelle alla Casa Bianca. Melania Trump è la nuova First Lady, la prima non nata negli Stati Uniti dal 1820, dai tempi di Louisa Adams, la moglie del presidente John Quincy Adams. Ma anche la prima ad aver posato nuda per la copertina di una rivista.

Terza moglie di Donald Trump e nata in Slovenia, Melania conquista per la sua classe e uno stile invidiabile, legato al suo portamento da ex modella. Bella ed elegante, con un look impeccabile, Melania è una delle donne accanto al presidente e si contrappone, con la sua riservatezza e timidezza, alla maggiore esuberanza di Ivanka Trump, la prediletta di papà, che ha stregato anche i democratici con il suo intervento alla convention repubblicana.

L'altra bionda di famiglia è Tiffany, figlia della seconda moglie di Trump. Poi ci sono le nuore, tutte rigorosamente bionde, ovvero le mogli di Eric e Donald Jr. La nuova First Family, un importante asset per Donald, presenta uno stile ben diverso da quello di Barack e Michelle: con la loro mondanità e il loro essere trendy, i Trump introducono alla Casa Bianca uno stile più sfarzoso, per alcuni pacchiano. Ma sicuramente diverso da quello di tutte le altri presidenze, non solo per il fatto che Trump in persona è alle terze nozze.

Quello con Melania è un matrimonio nato da un'amore a prima vista, come lo descrivono gli amici: i due si sono incontrati a una festa e Melania ha inizialmente respinto Donald e la sua richiesta di dargli il numero di telefono. Poi però è stata lei a chiederglielo e qualche giorno dopo lo ha chiamato, aprendo la strada alla loro storia d'amore, coronata dalle nozze durante le quali Melania indossava un vestito da 100.000 dollari alla presenza di Hillary e Bill Clinton.

Lontano dai riflettori per quasi tutta la campagna elettorale, Melania non è riuscita a sottrarsi all'esame del pubblico e dei media, che hanno sollevato dubbi sulla sua immigrazione negli Stati Uniti e sui suoi studi, con alcuni che si sono spinti anche ad accusarla di essere stata una escort dopo la pubblicazione della sua foto nuda per la copertina di Max nel 1996. Melania ha respinto tutte le accuse una a una.

Poì è stata travolta dal ciclone della convention repubblicana, che le è costata una pioggia di critiche per aver plagiato il discorso del 2007 di Michelle Obama. Da luglio scorso, Melania è così sparita per mesi, riapparendo a pochi giorni dal voto per rassicurare le donne dopo lo scandalo del video sessista. E la sua missione, quella di essere il lato buono di Trump, è riuscita.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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