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'McConnell spera che Trump paghi per l'assalto al Capitol'

epa11622840 US Senate Minority Leader Mitch McConnell responds to a question from the news media following a Republican caucus policy luncheon in the US Capitol in Washington, DC, USA, 24 September 2024. A spending agreement has been reached with Speaker of the House Mike Johnson that maintains government funding until 20 December 2024. EPA/SHAWN THEW
epa11622840 US Senate Minority Leader Mitch McConnell responds to a question from the news media following a Republican caucus policy luncheon in the US Capitol in Washington, DC, USA, 24 September 2024. A spending agreement has been reached with Speaker of the House Mike Johnson that maintains government funding until 20 December 2024. EPA/SHAWN THEW
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WASHINGTON, 20 OTT - Piccola sorpresa di ottobre a danno di Donald Trump. Una biografia che verrà pubblicata una settimana prima delle elezioni rivela che il leader repubblicano del Senato Mitch McConnell - destinato a essere sostituito dopo le elezioni - ha sostenuto l'inchiesta del procuratore speciale Jack Smith sul tycoon per l'assalto al Capitol e ha detto che spera che l'ex presidente "paghi un prezzo" per il suo ruolo il 6 gennaio. Lo scrive Axios. "Se non ha commesso reati perseguibili, non so cosa lo sia", ha detto McConnell al giornalista Michael Tackett per la propria biografia "The Price of Power". Le osservazioni di McConnell - un critico del tycoon - sono state fatte settimane dopo che Smith ha mosso alcune delle accuse federali più gravi contro Trump nell'agosto 2023 per l'attacco al Congresso. "Fin dall'inizio, McConnell ha pensato che le accuse mosse dai procuratori federali contro Trump avessero fondamento", scrive Tackett. McConnell gli ha detto: "Non c'è dubbio su chi abbia ispirato, e spero solo che dovrà pagarne un prezzo", riferendosi al 6 gennaio. Il libro di Tackett rivela anche quanto McConnell abbia seriamente preso in considerazione di votare l'impeachment di Trump per la stessa vicenda. Alla fine voto' per l'assoluzione, sostenendo che Trump non era condannabile perché non più in carica. Ma poco dopo aggiunse: "abbiamo un sistema di giustizia penale in questo paese. Abbiamo una giustizia civile. E gli ex presidenti non sono immuni dall'essere ritenuti responsabili in nessuno dei due".

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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