Italia e Estero

Matteo Salvini: «Sarà una Pontida mai vista»

A Pontida è il giorno del grande raduno leghista. Moltissimi i militanti e sostenitori già arrivati alla manifestazione. Contestato Gad Lerner
Matteo Salvini a Pontida - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
Matteo Salvini a Pontida - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
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A Pontida è il giorno del grande raduno leghista. Moltissimi i militanti e sostenitori già arrivati alla manifestazione (gli organizzatori su attendono 80 mila presenze). In prima fila, tra quelle della Lega Nord e di Salvini premier, sventolano anche due bandiere dell'Italia. Sul fondale del palco campeggia lo slogan «La forza di essere liberi», sovrastata da una striscia tricolore. E tra partecipanti compare anche una effige del cuore Immacolato di Maria.

Momenti di tensione per la dura contestazione da parte di decine di leghisti del giornalista di Repubblica Gad Lerner, appena arrivato al pratone di Pontida. I contestatori lo hanno seguito minacciosamente sino all'area stampa, allestita a fianco del palco dove più tardi prenderà la parola il segretario federale Matteo Salvini. Mentre Antonio Nasso, un giornalista videomaker collaboratore di Repubblica, è stato aggredito da un militante della Lega sotto il palco di Pontida. Dopo diverse minacce verbali, l'uomo gli ha rotto il microfono della telecamera rendendola inutilizzabile. 

Il segretario federale della Lega, Matteo Salvini, ha poi incontrato i giornalisti, prima del suo intervento dal palco. «Vengo qui da 26 anni e una giornata così non l'ho mai vista, colonne enormi di auto, di pullman. Qualcuno immaginava una giornata triste, invece sarà una Pontida mai vista. Vogliamo un governo del popolo contro un governo del palazzo». 

Immigrazione. «L'Italia tornerà un campo profughi». Così il leader della Lega ha commentato la decisione del nuovo governo di lasciare sbarcare a Lampedusa la nave ONG Ocean Viking. «Se smonteranno il decreto sicurezza, sarà un'altra occasione perchè sia il popolo ad opporsi alle scelte di palazzo attraverso un referendum», ha aggiunto.
 

Mattarella. «Possono essere sbagliati i toni, bisogna sempre portare rispetto». Ha detto invece Salvini commentando le frasi del deputato del suo partito Vito Comencini, che ieri aveva insultato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. «Sicuramente sono state fatte scelte che non corrispondono alla volontà popolare nelle ultime settimane - ha ribadito Salvini -, io però non uso l'insulto e propongo agli italiano un cambiamento».

Tutti gli interventi del raduno di Pontida stanno andando in diretta sul profilo Fb di Matteo Salvini.

 

 

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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