Italia e Estero

Mattarella,no a anacronistici ritorni a blocchi contrapposti

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella con il Presidente della Repubblica Popolare Cinese, Xi Jinping, in occasione della visita di Stato (foto di Francesco Ammendola - Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica)
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella con il Presidente della Repubblica Popolare Cinese, Xi Jinping, in occasione della visita di Stato (foto di Francesco Ammendola - Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica)
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PECHINO, 08 NOV - "Porsi gli uni di fronte agli altri è un metodo fecondo": è "un atteggiamento, che spinge a evadere tentazioni di anacronistici ritorni a un mondo di blocchi contrapposti". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando a Pechino. "Gli italiani, membri fondatori dell'Unione Europea, sono sostenitori - ha aggiunto Mattarella dopo un colloquio con il presidente Xi Jinping - dell'importanza dei fenomeni aggregativi tra Paesi che condividono interessi o sensibilità. Ma non contrapposte ad altri. Anzi, occorre sempre preservare un'interlocuzione costruttiva con gli altri, per quanto lontani o diversi, senza alzare ingiustificati steccati. E' il senso del multilateralismo, fondato su regole certe, condivise e per tutti vincolanti".

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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