Massimo Galli: 'Io condannato per una dimenticanza'
MILANO, 16 LUG - "Sul falso l'unica cosa che mi sento di ammettere è di aver dimenticato di correggere un orario". Così l'infettivologo Massimo Galli, commentando la sentenza con la quale è stato condannato a 1 anno e 4 mesi per falso nel caso dei presunti concorsi pilotati alla facoltà di medicina dell'Università Statale di Milano, venendo invece assolto dall'accusa di turbativa d'asta o abuso d'ufficio. Il professore, che ha detto di essere "assolutamente sereno", ha aggiunto: "se per chiudere la questione bisognava avere una condanna per qualcosa, evidentemente restava solo la possibilità del falso". L'infettivologo ha annunciato che presenterà ricorso in appello.
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