Manovra: Crui, tagli significano Paese non ha bisogno di atenei
ROMA, 06 NOV - "In media un cittadino italiano paga per il sistema universitario due caffè a settimana. Questo è quanto costa l'università italiana al nostro Stato. Io penso che le ricercatrici e i ricercatori che ogni giorno fanno ricerca con passione e fanno formazione di eccellenza, si pensi alla ricerca biomedica, sanitaria, a tutto quello che è stato fatto anche durante il periodo della pandemia, meritino attenzione. Questo dato si commenta da solo; un ulteriore taglio quest'anno verso l'università, e penso in particolare ai 65 atenei pubblici, vuol dire che voi avete deciso che il nostro Paese non ha bisogno dell'università e questo, da economista, mi sconvolge". Così la presidente della Conferenza dei rettori delle università italiane (Crui), Giovanna Iannantuoni, in audizione in Commissioni Bilancio.
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