Manifestazione Casapound il 28 maggio a Roma, Anpi scrive al prefetto
Per chiedere lo stop della manifestazione nazionale annunciata da Casapound per il 28 maggio a Roma, giorno dell'anniversario della strage di piazza della Loggia a Brescia, Anpi e molte altre le associazioni partigiani e decine di movimenti hanno inviato al prefetto della Capitale una lettera aperta.
«Signor Prefetto, ci rivolgiamo all'Alta Sua funzione - comincia la missiva - a nome delle sottoscritte associazioni partigiane, dei familiari dei Caduti di Piazza della Loggia, delle Famiglie Italiane Martiri, degli ex deportati nei campi di sterminio nazisti, degli internati militari nei campi di concentramento, dei perseguitati politici italiani antifascisti, dei partiti democratici, dei movimenti, dei sindacati dei lavoratori, delle organizzazioni studentesche che sottoscrivono la presente contro l'annunciato corteo nazionale di Casapound per il prossimo 28 maggio 2022».
Nella lettera viene anche ricordato che il 28 maggio 1980 vennero uccisi a Milano il giornalista Walter Tobagi («Brigata 28 marzo») e a Roma, davanti al liceo Giulio Cesare, il vice brigadiere Francesco Evangelista e feriti altri due poliziotti dai Nar, il gruppo neofascista di Mambro e Fioravanti. «Certi di un suo impegno e sensibilità» le chiediamo di «non autorizzare, il prossimo 28 maggio 2022, l'annunciato corteo nazionale della formazione neofascista Casapound a Roma, Capitale d'Italia e città decorata di Medaglia d'Oro per il Risorgimento e per la Resistenza».
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