Mancate zone rosse, «il Governo dica chi e perché l'ha deciso»

«Apprezziamo che da parte del governo vi sia la volontà di guardare avanti, ma prima di parlare del futuro osserviamo che abbiamo dovuto assistere a molte promesse, a ricette facili, a slogan e fragili soluzioni quando invece siamo ancora in attesa di capire chi e perché ha deciso che alcuni comuni della Lombardia, tra cui Orzinuovi, non sono stati proclamati zona rossa». 

È quanto ha dichiarato il senatore di Fratelli d'Italia e sindaco di Orzinuovi, Gianpietro Maffoni, nel corso del suo intervento in aula sull'informativa del ministro della Salute Roberto Speranza.

 «Un governo che a più di cento giorni dai momenti più critici - ha aggiunto Maffoni - non ha ancora avuto il tempo, se si eccettua una visita di due ore nella notte del 27 aprile del presidente Conte, di venire sul territorio per guardare negli occhi tutte quelle persone che hanno perso un caro, un amico o un familiare. Chi crede nelle istituzioni sa bene che queste devono dare risposte concrete alla gente innanzitutto, noi siamo qui per farlo e spero che il governo faccia altrettanto».

E a proposito della mancata zona rossa, i pm di Bergamo sentiranno venerdì, come persone informate sui fatti, il premier Conte e i ministri della Salute Speranza e dell'Interno Lamorgese. L'audizione potrebbe essere a Roma. «Non sono affatto preoccupato, riferirò tutti i fatti a mia conoscenza. Ben vengano tutte le inchieste», dice ai giornalisti il presidente del Consiglio. I magistrati hanno già ascoltato il presidente dell'Iss Brusaferro, oltre al presidente di Regione Lombardia Fontana, all’assessore al Welfare Gallera e al presidente di Confindustria Lombardia Bonometti.