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Mamma dimentica la bimba in auto: salvata in extremis

È stato forse quella sindrome da sovraccarico da lavoro che può causare vuoti mentali a determinare un nuovo episodio di abbandono
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È stato forse quella sindrome da sovraccarico da lavoro e impegni che talvolta causa un vuoto mentale a determinare un nuovo episodio di involontario abbandono di un figlio in auto. Una tragedia questa volta per fortuna solo sfiorata.

Una bimba di un anno è stata dimenticata, ieri mattina, nella vettura dalla madre in un parcheggio della fermata metropolitana di Bisceglie a Milano: la piccina è stata salvata solo grazie all'intervento di un passante che si è accorto della presenza della bimba nell'auto e ha dato l'allarme. La polizia, intervenuta rapidamente, ha sfondato il finestrino l'ha tirata fuori. La piccola è stata immediatamente trasportata in ospedale: non è in pericolo di vita ma ha subito un forte choc.

La mamma, che ha 38 anni, dopo aver parcheggiato, ha preso un treno per andare al lavoro e così la figlioletta è rimasta chiusa nella macchina per un'ora. La donna, subito rintracciata, era sconvolta e incapace di spiegare quello che era successo. «Non riesco a spiegarmelo, ero convinta di averla portata all'asilo...», ha continuato a ripetere agli agenti come in trance. Ha spiegato di non ricordare nulla e di aver avuto una sorta di buco nero.

Quando ha preso la metrò per andare a lavoro si era dimenticata completamente della bimba che ha rischiato seriamente di morire anche perché le temperature sfioravano già in mattinata i 30 gradi. Quando la madre ha saputo al telefono quello che era accaduto, ha avuto un crollo psicologico che ha reso necessario il suo trasporto all'ospedale San Carlo, lo stesso dove è stata accompagnata la bambina. La donna è stata visitata e sarà sottoposta a un trattamento clinico standard che si applica in questi casi.

Al momento non è stata denunciata: sembra evidente che non abbia agito volontariamente. I genitori della bambina sono entrambi stimati professionisti e la polizia ha sottolineato che non si tratta di un contesto familiare disagiato. Il primo a essere contattato dagli agenti è stato il padre che era completamente ignaro di quanto accaduto e che ha vissuto anche lui momenti di forte paura.

Fortunatamente ieri si è evitato il peggio ma solo il 7 giugno scorso a Castelfranco di Sopra (Arezzo) una madre ha dimenticato in auto la figlia anche lei di un anno, che morì per arresto cardiaco. E diversi episodi simili si sono verificati nel corso degli anni.  

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