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Maltempo, Salis 'Comune Genova deve prevenire non spalare fango'

La candidata a Sindaco di Genova per il centro sinistra Silvia Salis, ha aperto ufficialmente la sua campagna elettorale al Porto Antico. Genova, 15 marzo 2025. ANSA/LUCA ZENNARO
La candidata a Sindaco di Genova per il centro sinistra Silvia Salis, ha aperto ufficialmente la sua campagna elettorale al Porto Antico. Genova, 15 marzo 2025. ANSA/LUCA ZENNARO
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GENOVA, 23 MAR - "Credo che la presenza del Comune di Genova, in questi casi, debba essere percepita soprattutto attraverso le sue azioni di prevenzione e messa in sicurezza, piuttosto che dalla presenza dei suoi rappresentanti sul territorio dopo che i danni si sono già concretizzati". Così la candidata sindaco del campo progressista a Genova Silvia Salis commenta sui social la decisione del vicesindaco facente funzioni di sindaco a Genova e candidato sindaco del centrodestra Pietro Piciocchi di andare a spalare il fango in una delle zone della Val Polcevera allagate a seguito del forte temporale abbattutosi la scorsa notte nel capoluogo ligure. "Quando intervengono i sommozzatori, come in questo caso, è segno di un livello di gravità veramente alto - commenta Salis - e, anche se, per quanto tragico, ci sono stati solo danni a macchine e cose, questi eventi rappresentano sempre una ferita in un territorio che a ogni pioggia abbondante si ritrova in ginocchio". "Oggi sono stata in Val Polcevera per portare vicinanza e supporto ai cittadini che hanno subito i disagi del nubifragio di stanotte - riferisce la candidata sindaco -. Mi sono confrontata a lungo con il presidente del Municipio Federico Romeo, con gli amministratori del territorio, ascoltando le necessità dei residenti per comprendere la gravità della situazione, che nelle prime ore della mattina non sembrava per nulla rassicurante". "È in casi come questi che risulta ancora più evidente come il Municipio sia il primo presidio di vicinanza con i cittadini, per garantire loro una risposta in tempo reale alle emergenze - rimarca -. Comune e sindaco devono essere impegnati in una cabina di regia permanente, in contatto costante con il territorio per facilitare le attività di messa in sicurezza e, dove necessario, affiancare gli amministratori municipali nella loro attività di interlocuzione, anche con enti terzi".

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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