Italia e Estero

Maltempo, nei Balcani allerta per le piene di Danubio e Sava

epaselect epa11606419 Damaged and flooded streets after the heavy rainfalls in a spa town Ladek-Zdroj, southwestern Poland, 15 September 2024. The southern regions of Poland are experiencing record rainfall and severe flooding caused by heavy rains from the Genoese depression "Boris", which reached Poland on Thursday, September 12. People in flooded areas of the region are being forced to evacuate, and water is flooding villages and towns. River levels are at or above alarming levels. Poland's prime minister confirmed on September 15 that one person had died as a result of the flooding. EPA/MACIEJ KULCZYNSKI POLAND OUT EPA-EFE/MACIEJ KULCZYNSKI POLAND OUT
epaselect epa11606419 Damaged and flooded streets after the heavy rainfalls in a spa town Ladek-Zdroj, southwestern Poland, 15 September 2024. The southern regions of Poland are experiencing record rainfall and severe flooding caused by heavy rains from the Genoese depression "Boris", which reached Poland on Thursday, September 12. People in flooded areas of the region are being forced to evacuate, and water is flooding villages and towns. River levels are at or above alarming levels. Poland's prime minister confirmed on September 15 that one person had died as a result of the flooding. EPA/MACIEJ KULCZYNSKI POLAND OUT EPA-EFE/MACIEJ KULCZYNSKI POLAND OUT
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BELGRADO, 16 SET - Nei Balcani sono sotto stretta osservazione i fiumi che attraversano i Paesi della regione, a cominciare da Danubio e Sava - tra i maggiori corsi d'acqua europei - il cui livello è in continua crescita a causa delle piogge incessanti che da giorni interessano buona parte dell'Europa centrorientale, colpita da gravi inondazioni che stanno provocando vittime e ingenti danni. Le piogge sono arrivate da giorni anche nei Balcani ma finora non si registrano particolari criticità o situazioni di emergenza. Dopo Vienna, Bratislava e Budapest, il Danubio tocca Belgrado e parte della Serbia, per segnare poi tratti della frontiera tra Romania e Bulgaria, prima di sfociare nel Mar Nero. Anche la Sava - che è tra i maggiori affluenti del Danubio e che attraversa Slovenia, Croazia con la capitale Zagabria, Bosnia-Erzegovina e Serbia dove a Belgrado confluisce nel Danubio - registra una piena crescente ed è sotto osservazione costante. Le piene dei due grandi fiumi nella regione balcanica sono attese per i prossimi tre-quattro giorni, e i servizi di protezione civile sono in allerta in particolare in Croazia e in Serbia, dove si temono possibili esondazioni. A causa della piena del Danubio e delle inondazioni in Austria, riferiscono i media regionali, sono state sospese alcune crociere in corso sul grande fiume, con tappe in Slovacchia, Ungheria, Serbia, Romania. I Balcani furono colpiti da disastrose alluvioni nel maggio 2014 con decine di vittime e danni ingenti.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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