Italia e Estero

Mafia: operazione dei Carabinieri nell'agrigentino 48 misure

I Carabinieri del Comando provinciale di Agrigento e del Ros di Palermo stanno eseguendo dall'alba 10 misure cautelari emesse dal gip del tribunale di Palermo su richiesta della Dda. L'operazione antimafia in corso fra Licata, Palma di Montechiaro, Canicattì e tutta la parte orientale dell'Agrigentino è stata denominata 'Condor' e ha portato alla luce gli appartenenti a un'associazione a delinquere di tipo mafioso dedita al traffico di sostanze stupefacenti, a estorsioni ai danni di imprenditori e a danneggiamenti a mezzo incendio. Oltre 100 i carabinieri di Agrigento e del Ros in azione che sono supportati dai colleghi di Palermo, Trapani, Caltanissetta, Enna e dallo squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia. In corso di esecuzione anche 20 perquisizioni. ANSA/CARABINIERI EDITORIAL USE ONLY NO SALES
I Carabinieri del Comando provinciale di Agrigento e del Ros di Palermo stanno eseguendo dall'alba 10 misure cautelari emesse dal gip del tribunale di Palermo su richiesta della Dda. L'operazione antimafia in corso fra Licata, Palma di Montechiaro, Canicattì e tutta la parte orientale dell'Agrigentino è stata denominata 'Condor' e ha portato alla luce gli appartenenti a un'associazione a delinquere di tipo mafioso dedita al traffico di sostanze stupefacenti, a estorsioni ai danni di imprenditori e a danneggiamenti a mezzo incendio. Oltre 100 i carabinieri di Agrigento e del Ros in azione che sono supportati dai colleghi di Palermo, Trapani, Caltanissetta, Enna e dallo squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia. In corso di esecuzione anche 20 perquisizioni. ANSA/CARABINIERI EDITORIAL USE ONLY NO SALES
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AGRIGENTO, 14 GEN - Operazione antimafia dei carabinieri del nucleo Investigativo reparto Operativo di Agrigento che hanno eseguito e notificato 48 misure cautelari. Ai 24 fermi delle scorse settimane, sono seguite - fra Agrigento, Favara, Canicattì, Porto Empedocle e Gela - le ordinanze di custodia cautelare a carico di altri 24 indagati che erano rimasti a piede libero lo scorso dicembre. A firmare i provvedimenti è stato il gip del tribunale di Palermo, Antonella Consiglio su richiesta della Dda di Palermo. L'inchiesta è quella che ha fatto luce sui presunti appartenenti a Cosa Nostra e un'associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti. Complessivamente 51 gli indagati, di cui 36 ristretti in carcere, mentre per i restanti 15 la misura cautelare degli arresti domiciliari. Durante la notte, i militari dell'Arma hanno eseguito nei confronti degli indagati a piede libero e notificato direttamente in carcere un totale di 48 misure cautelari. Per tre non si è potuto procedere perché, al momento, si trovano all'estero.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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