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Mafia: gup in camera di consiglio per sentenza Bonafede

Laura Bonafede, figlia del boss di Campobello di Mazara, e Matteo Messina Denaro parlano al supermercato il 14 gennaio del 2023, due giorni prima dell’arresto del boss. ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING NPK
Laura Bonafede, figlia del boss di Campobello di Mazara, e Matteo Messina Denaro parlano al supermercato il 14 gennaio del 2023, due giorni prima dell’arresto del boss. ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING NPK
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PALERMO, 05 NOV - È entrato in camera di Consiglio il gup di Palermo Paolo Magro che dovrà decidere il processo a carico di Laura Bonafede, la maestra di Campobello di Mazara sentimentalmente legata al boss Matteo Messina Denaro. Al termine del processo, che si celebra in abbreviato, i pm Piero Padova e Gianluca De Leo ne avevano chiesto la condanna a 15 anni. Alla donna in un primo momento era stato contestato il reato di favoreggiamento, poi modificato in quello di associazione mafiosa. La Bonafede ha incontrato l'allora latitante fino a pochi giorni prima della sua cattura. I due, come si evince dalle decine di pizzini trovati nell'ultimo covo del capomafia, avrebbero anche convissuto. L'insegnante, inoltre, avrebbe gestito la corrispondenza del boss garantendo i suoi contatti con gli altri uomini d'onore. La sentenza è attesa per la tarda mattinata.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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