Italia e Estero

Mafia Capitale: indagato il sottosegretario Castiglione (Ncd)

Sotto la lente gli appalti al Cara di Mineo. È bufera sul ministro Alfano
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L’inchiesta Mafia Capitale lambisce i piani alti. Il sottosegretario all’Agricoltura Giuseppe Castiglione (Ncd) è indagato a Catania nel filone sul Centro accoglienza richiedenti asilo (Cara) di Mineo, in cui compare anche Luca Odevaine, uomo chiave dell’indagine romana.

Castiglione è accusato di turbativa d’asta e turbata libertà del procedimento di scelta del contraente. Secondo gli inquirenti, tra il 2011 e il 2014, da presidente della Provincia di Catania e soggetto attuatore della gestione del Cara, avrebbe favorito il Consorzio Calatino, concedendo numerose proroghe per il centro più grande d’Europa. E costruendo, secondo l’accusa, un bando su misura per l’appalto da 100 milioni del 2014. 

Ma l’iscrizione del deputato e coordinatore Ncd in Sicilia scatena la polemica politica, con attacchi al ministro Alfano, leader di Ncd. «Dimostri rispetto alle ultime notizie che non ha alcun conflitto di interessi con il business dell’immigrazione clandestina», afferma Brunetta di Fi. M5S chiede le dimissioni di Alfano e Castiglione. Sel presenta una mozione alla Camera per le dimissioni del sottosegretario. 
 

 

 

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