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Maestra morta di meningite, nessun rischio di contagio

La conferma dal policlinico Gemelli: «Si tratta di escherichia coli e non di meningite meningococcica».
Analisi in laboratorio - Foto di archivio © www.giornaledibrescia.it
Analisi in laboratorio - Foto di archivio © www.giornaledibrescia.it
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Non si tratta di meningite da meningococco ma di una forma dovuta al batterio escherichia coli senza rischio di trasmissione diretta da persona a persona. Lo ha spiegato la Regione Lazio in una nota in merito al decesso dell'insegnante di matematica della scuola Cesare Battisti alla Garbatella avvenuto lo scorso 26 dicembre presso il Policlinico Gemelli.

«In accordo con raccomandazioni internazionali, si comunica inoltre che in seguito alle prime informazioni la Asl Roma 2 ha fatto eseguire la profilassi precauzionale dei contatti stretti (circa una trentina di persone)», si spiega nella nota.

«L'allarme sembra rientrato. Il ceppo della meningite è stato definito non contagioso e siamo più
tranquilli. Per le indicazioni che ci danno - non siamo medici - le famiglie direi che possono stare più tranquille. Abbiamo agito come ci è stato chiesto e come era giusto fare». Così Marina Campitelli, preside della scuola Cesare Battisti a Roma, sul caso della maestra dell'istituto da lei diretto. I funerali dell'insegnante, Maria Pia De Nigris, sposata e con un figlio di 27 anni, si svolgeranno domani nella
chiesa di San Francesco Saverio accanto alla scuola, alla Garbatella. 

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