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Madre ha denunciato il giovane arrestato per violenza a ragazza

I Carabinieri nei pressi del luogo del sequestro e della violenza, Genova, 15 marzo 2024. Ha sequestrato una donna di 30 anni in casa sua impedendole di uscire e ha tentato di violentarla finché la donna non è riuscita a chiedere aiuto tramite un'amica. Per questo i carabinieri della stazione di Sampierdarena hanno arrestato, accusandolo di violenza sessuale e sequestro di persona, un cittadino romeno di 21 anni. Secondo quando raccontato dalla vittima i due erano conosciuti su un noto sito di incontri e avevano fissato un appuntamento a casa di lui, nel quartiere di Sampierdarena. Ma la donna, quando ha visto che il giovane si stava dimostrando aggressivo, ha mandato la posizione del luogo dove si trovava a un'amica che ha provato a raggiungerla. L'amica, non riuscendo a individuare l'abitazione, ha chiamato i carabinieri. ANSA/ FABRIZIO CERIGNALE
I Carabinieri nei pressi del luogo del sequestro e della violenza, Genova, 15 marzo 2024. Ha sequestrato una donna di 30 anni in casa sua impedendole di uscire e ha tentato di violentarla finché la donna non è riuscita a chiedere aiuto tramite un'amica. Per questo i carabinieri della stazione di Sampierdarena hanno arrestato, accusandolo di violenza sessuale e sequestro di persona, un cittadino romeno di 21 anni. Secondo quando raccontato dalla vittima i due erano conosciuti su un noto sito di incontri e avevano fissato un appuntamento a casa di lui, nel quartiere di Sampierdarena. Ma la donna, quando ha visto che il giovane si stava dimostrando aggressivo, ha mandato la posizione del luogo dove si trovava a un'amica che ha provato a raggiungerla. L'amica, non riuscendo a individuare l'abitazione, ha chiamato i carabinieri. ANSA/ FABRIZIO CERIGNALE
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PORDENONE, 21 GIU - Il giovane di 29 anni accusato di aver violentato una ragazza di 18 anni tra l'8 e il 9 giugno scorsi a Pordenone, è stato arrestato grazie a una prova fondamentale fornita ai Carabinieri da sua madre. Come riporta il Gazzettino, il giovane è tornato nella notte a casa, si è spogliato e ha messo gli abiti a lavare. La donna poi ha notato ampie macchie di colore fucsia sui vestiti che non riusciva a pulire. Diffuse le notizie della violenza, la donna ha messo in relazione ora e macchie, e ha capito che erano state causate da uno spray anti aggressione, e ha denunciato il figlio. Questi aveva già preso contatti per fuggire in Spagna.

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