Italia e Estero

Macron «twitta» a Renzi, Orlando ed Emiliano incalzano

Matteo Renzi dopo la vittoria incassa l'omaggio del francese «en marche» Macron. Ma gli sfidanti sconfitti lo incalzano
Renzi e la moglie alle Primarie Pd - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
Renzi e la moglie alle Primarie Pd - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
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Da un lato Renzi incassa sul fronte internazionale il saluto e i complimenti via Twitter da Macron, il candidato alla guida della Francia che domenica se la vedrà al ballottaggio delle presidenziali d'Oltralpe con Marine Le Pen. Dall'altra, sul fronte interno - quello del suo stesso partito - deve fare i conti con il caveat dei due sfidanti sconfitti alle Primarie del Pd.

Macron. Alla luce dell'esito del voto, Macron via Twitter si complimenta con Matteo Renzi e guarda già a possibili scenari di alleanza sul fronte europeo: «Bravo à @matteorenzi "in cammino / en marche" anche lui. Insieme cambiamo l'Europa con tutti i progressisti».

Il ringraziamento del neo segretario arriva a stretto giro di tweet:  «Grazie a te, caro Emmanuel! Noi siamo con te. Viva la Francia, viva l'Europa (che cambieremo insieme) #enmarch #incammino»

Orlando-Emiliano. Ben altro il clima che si respira sul fronte interno. «Non smobilitiamo, presto la nostra posizione sarà di tutto il partito», promette Andrea Orlando. «Vogliamo ricostruire un partito che è in macerie, siamo il futuro del Pd», afferma Michele Emiliano. Gli sfidanti di Matteo Renzi al congresso Pd, gli rendono omaggio e ottengono l'onore delle armi, dopo averlo entrambi sentito al telefono. Non depongono però i temi che hanno cavalcato in campagna elettorale. E promettono di farne strumento della battaglia interna, da opposizione alla netta maggioranza renziana. Faranno sentire la loro voce, promettono, a partire dalla legge elettorale e dalle alleanze: «Serve un centrosinistra ampio e forte, per combattere la peggiore destra che ci sia mai stata». 

 

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