Italia e Estero

Machado chiede aiuto al Brasile per liberare i detenuti politici

epa11816015 Venezuelan citizens participate during a demonstration in support of anti-Chavista leader Maria Corina Machado and opposition leader Edmundo Gonzalez in Santiago, Chile, 09 January 2025. President of Chile, Gabriel Boric, said "from the political left" that "the government of Nicolas Maduro is a dictatorship," after being informed of the detention of Venezuelan opposition leader Maria Corina Machado during a massive demostration in Caracas, one day before the presidential inauguration that both the anti-Chavista leader Edmundo Gonzalez Urrutia and Maduro promise to assume. EPA/ELVIS GONZALEZ
epa11816015 Venezuelan citizens participate during a demonstration in support of anti-Chavista leader Maria Corina Machado and opposition leader Edmundo Gonzalez in Santiago, Chile, 09 January 2025. President of Chile, Gabriel Boric, said "from the political left" that "the government of Nicolas Maduro is a dictatorship," after being informed of the detention of Venezuelan opposition leader Maria Corina Machado during a massive demostration in Caracas, one day before the presidential inauguration that both the anti-Chavista leader Edmundo Gonzalez Urrutia and Maduro promise to assume. EPA/ELVIS GONZALEZ
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SAN PAOLO, 26 FEB - La leader dell'opposizione venezuelana Maria Corina Machado ha affermato che il Brasile dovrebbe aumentare la pressione sul presidente Nicolás Maduro per convincerlo a garantire un salvacondotto che garantisca l'uscita sicura e l'espatrio ai dirigenti politici in asilo politico presso l'ambasciata argentina a Caracas. "Maduro ha trasformato l'ambasciata in una prigione e i richiedenti asilo in ostaggi. È già una questione di vita o di morte, è chiaro che è necessario esercitare più pressione", ha affermato l'ex deputata conservatrice in un'intervista a Folha de São Paulo. Dopo l'espulsione del personale diplomatico argentino per le critiche al processo elettorale delle presidenziali dello scorso 28 luglio, l'ambasciata è sotto la protezione del governo brasiliano e il governo del presidente Luiz Inácio Lula da Silva si è offerto più volte di inviare un aereo per trasferire all'estero i politici richiedenti asilo. "Sono molto grata al governo brasiliano per aver assunto la responsabilità dell'ambasciata, ma la verità è che la situazione in questo momento è molto critica. Stiamo affrontando una situazione in cui vengono violati i diritti umani di 5 persone e non sappiamo per quanto tempo resisteranno", ha aggiunto. Per María Corina "la pressione deve coinvolgere più Paesi e richiede maggiore unità regionale". E' inoltre necessario "investire in azioni legali contro i crimini e le attività economiche illecite del governo di Nicolás Maduro", conclude.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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