Italia e Estero

L'oppositrice tunisina Moussi annuncia lo sciopero della fame

epa10133530 Leader of Tunisia's Free Destourian Party (PDL) Abir Moussi speaks during a press conference in Tunis, Tunisia, 22 August 2022. Abir Moussi declares to the media 'The entry into force of the new constitution 'puts an end to the legitimacy of Tunisian president Kais Saied as president of the republic', since the transitional provisions of the constitution of the new republic stipulate that the provisions of the article 117 remain in force only on the legislative side, and therefore everything concerning the functioning of the state, the appointment of the government, the general policies of the state have come to an end according to article 117.' EPA/MOHAMED MESSARA
epa10133530 Leader of Tunisia's Free Destourian Party (PDL) Abir Moussi speaks during a press conference in Tunis, Tunisia, 22 August 2022. Abir Moussi declares to the media 'The entry into force of the new constitution 'puts an end to the legitimacy of Tunisian president Kais Saied as president of the republic', since the transitional provisions of the constitution of the new republic stipulate that the provisions of the article 117 remain in force only on the legislative side, and therefore everything concerning the functioning of the state, the appointment of the government, the general policies of the state have come to an end according to article 117.' EPA/MOHAMED MESSARA
AA

ROMA, 13 FEB - La presidente del Partito Desturiano Libero (Pdl), Abir Moussi, in carcere dall'ottobre del 2023, e oppositrice del presidente Kais Saied, ha annunciato tramite il suo partito di aver "iniziato lo sciopero della fame". In una dichiarazione ai media diffusa dal partito, il suo difensore Nafaa Laribi ha lanciato un "appello" alle organizzazioni della società civile, alle associazioni nazionali e ai gruppi per i diritti umani in Tunisia e all'estero affinché rendano visita a Moussi, detenuta dall'ottobre 2023 in relazione a diversi fascicoli, e assistano a quella che ha descritto come "la violazione dei suoi diritti". L'avvocato ha affermato che Moussi (avvocatessa di professione) è stata vittima di un "problema di salute" lo scorso fine settimana, le cui cause restano poco chiare, e per il quale le sono stati "forniti solo farmaci prescritti da un medico al telefono". Laribi ha anche menzionato che la sua cliente è comparsa davanti al "comitato disciplinare della prigione femminile di Manouba" perché "avrebbe commesso una violazione conservando una copia" dei fascicoli relativi alle accuse contro di lei. Il team di difesa di Moussi aveva annunciato il 3 febbraio scorso che la loro cliente che avrebbe "cessato di partecipare alle udienze in progamma", descrivendo il processo giudiziario contro di lei come "imperfetto e improprio", accennando alla possibilità di denunciare il caso presso tribunali internazionali.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

Argomenti