Londra costruirà il «grande muro» a Calais per fermare i migranti
Un altro muro sta per spuntare sulle strade d'Europa per provare a fermare i migranti: questa volta in terra di Francia e per volere della Gran Bretagna, nel cuore di quell'Occidente che, a parole, tanto aveva criticato iniziative analoghe partorite ai confini sud-orientali del continente, dall'Ungheria in su.
Il «great wall» di Calais (cittadina che ospita un grande campo migranti), come lo hanno definito i media del Regno Unito, sarà alto ben quattro metri e costruito in cemento, correrà per un chilometro lungo l'autostrada che arriva al porto francese sulla Manica e la sua costruzione deve iniziare «molto presto», secondo il sottosegretario per l'immigrazione Robert Goodwill, forse già entro la fine del mese.
In base alle stime, il progetto del muro di Calais dovrebbe costare 2 milioni di sterline e fa parte di un pacchetto di misure da 17 milioni di pound del governo di Londra per meglio controllare la frontiera «condivisa» con le autorità francesi.
Nel frattempo anche il governo austriaco passa alle «barricate», con un sostanziale stop alle richieste di asilo, respingimenti in «Paesi sicuri» e fino a 2.200 soldati per controllare i propri confini.
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