Lombardia: «Ok di Figliuolo per la terza dose ai sanitari»
«Il generale Figliuolo ci ha concesso la terza dose per tutti coloro che hanno accesso alle strutture sanitarie. Quindi medici, infermieri, Oss, volontari, addetti alle mense e alle pulizie». A dirlo è la vicepresidente e assessora al Welfare di Regione Lombardia Letizia Moratti nel corso di una conferenza stampa organizzata a Palazzo Lombardia sull’andamento della campagna vaccinale.
Il via al terzo vaccino per queste 333mila persone arriverà l'11 ottobre e il termine previsto è la fine di dicembre. Ma non solo.
I prossimi passi della campagna vaccinale
Da quanto dichiarato Moratti, la Lombardia è pronta sulla terza dose per tutti i cittadini residenti, «sulla base delle indicazioni che riceveremo dal Ministero della Salute e dalla struttura commissariale diretta dal generale Figliuolo, con un richiamo a partire dal sesto mese dopo la seconda dose». Da giovedì ci sarà anche la possibilità per gli immunodepressi e gli over 80 di ricevere in contemporanea il vaccino contro il coronavirus e quello antinfluenzale.
I numeri positivi della regione
Ieri il commissario straordinario all’emergenza coronavirus Francesco Figliuolo ha visitato Regione Lombardia e si è complimentato per la gestione della campagna vaccinale. I numeri li snocciola il presidente della regione Attilio Fontana in conferenza stampa: «Grazie al gioco di squadra e all'impegno di tutti gli attori del sistema sanitario regionale, del mondo del volontariato e della Protezione Civile siamo riusciti a somministrare oltre 15 milioni di dosi, tra i primi in Europa, e vaccinare con ciclo completo quasi 8 milioni di cittadini che vivono in Lombardia».
Fontana ha poi sottolineato l’importanza della campagna vaccinale che ha permesso alla Lombardia di restare in zona bianca per il quarto mese consecutivo. Il segno positivo arriva da «dati incoraggianti come quello che vede scendere il tasso di occupazione dei posti letto in area medica dal 7 al 5% e l'indice dei contagi per 100mila abitanti a 24, la metà del limite fissato a 50».
L’obiettivo ora è proseguire con la terza dose, dopo il via libera dell’Agenzia europea del farmaco di ieri per la somministrazione a tutti coloro che hanno fra i 18 e i 55 anni.
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