Italia e Estero

L'invasione di Roccaraso e la tiktoker finiscono sulla Cnn

Turisti in arrivo a Roccaraso a bordo dei pullman, 02 febbraio 2025. È il giorno della prova dei fatti per Roccaraso, la cittadina dell'Alto Sangro chiamata a fare i conti con l'invasione del turismo campano. I primi bus sono arrivati questa mattina e hanno passato la "dogana" allestita tra Castel di Sangro e Rionero Sannitico. Poi, come previsto, il filtro dei passeggeri è avvenuto sulla statale 17, a Roccaraso, nei pressi dell'Istituto Alberghiero. Qui è stato allestito il quartiere generale delle forze dell'ordine tra polizia, carabinieri e vigili del fuoco. ANSA/EMANUELE VALERI
Turisti in arrivo a Roccaraso a bordo dei pullman, 02 febbraio 2025. È il giorno della prova dei fatti per Roccaraso, la cittadina dell'Alto Sangro chiamata a fare i conti con l'invasione del turismo campano. I primi bus sono arrivati questa mattina e hanno passato la "dogana" allestita tra Castel di Sangro e Rionero Sannitico. Poi, come previsto, il filtro dei passeggeri è avvenuto sulla statale 17, a Roccaraso, nei pressi dell'Istituto Alberghiero. Qui è stato allestito il quartiere generale delle forze dell'ordine tra polizia, carabinieri e vigili del fuoco. ANSA/EMANUELE VALERI
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ROMA, 12 FEB - La vicenda dell'invasione di turisti nelle località sciistiche del centro Italia, guidati dalla TikToker napoletana Rita De Crescenzo, finisce anche sulla Cnn che dedica al caso un lungo articolo sul suo sito, ricordando quanto accaduto anche nello scorso weekend. "La guerra tra un'influencer di TikTok e le località sciistiche italiane è degenerata dopo che la stessa ha esortato i suoi due milioni di follower a 'invadere' una destinazione perché accusata di aver causato il caos in un'altra", scrive il media americano sottolineando che "gli autobus pieni di turisti sono stati fermati dalla polizia prima che potessero lasciare Napoli domenica scorsa". La folla - ricorda la Cnn - era diretta a Ovindoli, una piccola località sciistica nel centro Italia, "quando è stata intercettata nel tentativo di impedire che si ripetessero le scene di due settimane fa, quando la vicina località turistica di Roccaraso è stata invasa da 10.000 visitatori ispirati dai post online di De Crescenzo". "Gli sciatori, molti dei quali non erano abituati alle regole delle piste, sono stati accusati di aver lasciato montagne di spazzatura a Roccaraso, di aver fatto barbecue sulle piste e di aver reso difficoltoso l'accesso alle seggiovie agli sciatori abituali in possesso di abbonamenti stagionali", racconta il media sottolineando che "De Crescenzo ha respinto le accuse secondo cui sarebbe stata lei la responsabile del caos di Roccaraso, dicendo ai suoi follower, aumentati di 100.000 dopo il primo episodio, che avrebbe dovuto essere pagata per aver dato pubblicità gratuita ai resort. Poi ha detto loro di dirigersi a Ovindoli".

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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